L’immagine più nota di questo cimitero è quella in cui è circondato dalle acque delle risaie.Per noi, che ci siamo stati in estate, è stato quasi naturale trovare il riso oramai ingiallito e pochissima acqua;
in compenso, però, le rane non mancavano e ci hanno fatto molta compagnia.
Ci troviamo nel vercellese, in una zona, dove forse l’abbandono è più abbondante della vita, almeno quella umana.