La costruzione, in realtà, è in metallo, costituita da ventiquattro settori circolari su cui doveva ruotare, che indicavano ognuno una fetta del giorno (impostato sulle 24h), ed era rivestita in legno con uno strato isolante poco efficace composto da argilla espansa, polistirolo a bassa densità. A favore però di questi materiali vi era la leggerezza, che permetteva la rotazione della struttura con maggiore facilità.
L’appartamento, nonostante la forma insolita, era disposto su due piani e aveva una metratura di circa 130 mq con tutte le comodità: mobili adattati alle pareti circolari, soggiorno, cucina, stanze da letto e due bagni e, altra particolarità, da ogni stanza della casa era possibile scorgere il lago e i boschi in contemporanea.
Il basamento, in cemento armato, sostiene tutto il piano superiore e contiene e sostiene tutto il meccanismo di rotazione composto da una serie di cuscinetti a sfera montati in corrispondenza dei 24 elementi strutturali che suddividono l’intero meccanismo.