È il caso della certosa di M.G., nascosta nella vegetazione al limite del conosciuto della zona; le foglie secche tappezzano la strada che conduce al suo cospetto. Una volta giunti al termine di questa strada, solo un cancello separa l’ignoto dal conosciuto; un cancello di ferro, aperto e arrugginito, nasconde a fatica, con le sue sbarre di metallo, un complesso molto particolare.