Una vita dimenticata quella che scorreva in questa splendida villa oramai in rovina.
Polvere, umidità, travi cadute e calcinacci celano un tesoro inaspettato fra le mura ancora integre e le stanze più riparate.
Uno splendido salone con colonne accompagna l’ingresso alla casa, un salone inquietante perché dall’alto, al piano superiore, decine di statue osservano il tuo passaggio, custodi di un focolare che è estinto, ma forse loro non lo sanno…
Nonostante il recente abbandono, risalente agli anni ’80, la casa offre spunti ben più antichi, dalla carrozzina per neonati d’epoca, che sta ferma al centro della stanza, ai mobili, oramai mangiati dalle termiti, ma ricchi di storia familiare che non racconteranno mai.
I vestiti appesi alle pareti, su ganci, sembrano fantasmi assopiti dal tempo e dalla solitudine e una vecchia roulotte e una FIAT di fianco ad essa sono la cornice perfetta di un istante mai terminato che, se non fosse per il decadimento dovuto dal tempo, tenderebbe all’infinto diventando eterno.
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