Entrare non presenta impedimenti, c’è un cancello di ferro mangiato
dal tempo e aperto; la costruzione è molto segnata dagli anni e
numerosissimi bancali di legno quasi coprono la sua facciata,
proseguendo nell’erba alta vi è un piccolo casolare, forse un deposito o
cascina.
Nell’erba alta c’è una porta metallica probabilmente
appartenente all’acquedotto, ma è chiusa e non si può entrare, dopodiché
si giunge ad una finestra che non ha più nemmeno le imposte e ad un
ingresso privo di porta da cui si può entrare anche se entrambi sono
occupati da una consistente massa di rovi.
Entrando in casa ci si
trova immediatamente in una stanza molto grande, probabilmente un
soggiorno, nel corridoio adiacente ci sono delle scale che portano al
piano e ad un altro locale con un camino evidentemente usato data la
quantità di fuliggine; nella medesima stanza c’è una Tv a tubo catodico
posata in un incavo nel muro, un cavatappi ed un coltellino per terra e
annesso un piccolo bagno.