Nel 1910 il medico Alexander Spengler decise di esportare la sua cura per le malattie polmonari come tisi e tubercolosi testata in Svizzera negli USA, dove trovò il luogo ideale in Perrysburg, una piccola cittadina dello stato di New York.
Qui fu costruito un ospedale chiamato JN Adams e, all’epoca, la possibilità di isolare e trattare con fattori naturali tali malattie era l’unica via per evitare che la popolazione si infettasse e che le patologie potessero regredire.
A Perrysburg vi era il luogo perfetto, un rilievo a quasi 1500 metri di altitudine, lontano da zone urbanizzate, tutti i servizi di base e non e fattori ambientali perfetti, molto simili a quelli da lui testati in Svizzera. Gli alberi ad alto fusto presenti tutt’intorno alla zona, permettevano la protezione dai venti, cosa non trascurabile per pazienti affetti da malattie polmonari.
L’inaugurazione del complesso avvenne nel settembre del 1912, il nosocomio disponeva di molte comodità all’avanguardia per l’epoca, inoltre, aveva enormi vetrate che donavano luce naturale, ampie terrazze, porte larghe per poter spostare letti e tanto altro.
L’NJ Adams entrò subito in funzione e divenne più una comunità che un vero e proprio centro di cura; le persone, che ivi stazionavano a lungo, fraternizzavano e convivevano in armonia.
Negli anni ’60 la cura per queste malattie divenne alla portata di tutti (Scoperta nel 1946) e il nosocomio andò in rovina; dopo poco fu riutilizzato come ospedale psichiatrico infantile, cosa divenuta fuori legge nel recente 1995; così l’ospedale chiuse i battenti per sempre e adesso il fotografo Johnny Joo lo ha immortalato così.
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