Il Sanatorio Di Medoscio fu istituito per curare bambini affetti da tubercolosi agli inizi del 1900 dal vescovo Aurelio Bacciarini.Il sanatorio fu completamente abbandonato negli anni ‘90.
Come tutti i sanatori sorge in montagna, immerso nel verde e dall’aria sana, circondato da poche case utilizzante nei mesi estivi. Il luogo è diviso in due strutture, pare sia presente anche un cimitero che si dice sia sommerso dalla vegetazione.
La struttura ha anche una fama poco raccomandabile, difatti sono molte le persone che narrano di luci e urla provenire dalla struttura.
I progetti per recuperarlo, nel tempo, sono stati tanti, nel 2003 un uomo d’affari iraniano lo ha addirittura acquistato per trasformarlo in un centro benessere, ma le autorità locali non hanno rilasciato i permessi necessari affinché ciò accadesse, poiché in quel luogo vige un vincolo per il quale è possibile che ci siano solo strutture a carattere sanitario, pertanto è rimasto abbandonato e versa in condizioni di degrado eccezionali.
Purtroppo il luogo, essendo abbandonato e alla portata di tutti, ha subito anche notevoli atti vandalici ed è frequentato da tossicodipendenti e pseudo - satanisti.
A causa di tali frequentazioni del luogo, gli abitanti delle immediate vicinanze, non gradiscono che la struttura rimanga inutilizzata, poiché da troppo tempo a questa parte la zona è divenuta un via vai di persone poco gradite.