Il suo territorio occupa 30
km 2 circa ed è immerso nella brughiera, inoltre è
circondato da colline e scogliere calcaree che ne delimitano quasi naturalmente
il territorio.
Furono proprio tutti questi fattori che portarono, nel 1943, l’allora Ministero
della Guerra, ad acquisire il villaggio per trasformarlo in un poligono di tiro
per l’addestramento dei soldati.
Furono sfollate 252 persone
ed una di queste lasciò questa scritta sulla porta della chiesa:
"Please treat the church and houses with care; we have given up our homes
where many of us lived for generations to help win the war to keep men free. We
shall return one day and thank you for treating the village kindly."
"Si prega di trattare con cura la chiesa e le case, noi vi abbiamo
concesso le abitazioni dove in tanti abbiamo vissuto per generazioni affinché
vi aiutasse a vincere la guerra e a mantenere l’uomo libero. Un giorno
ritorneremo e vi ringrazieremo per aver avuto cura del nostro villaggio."
Questo esproprio avrebbe dovuto essere temporaneo, proprio come la scritta fa
presupporre invece, nel 1948, quando la guerra oramai era finita da un po’, il
ministero emise un’ordinanza di esproprio definitivo e questo villaggio divenne
ufficialmente luogo per addestramento militare.
Nonostante il territorio sia pieno di rottami usati come bersagli e nonostante
spesso ci siano veri e propri bombardamenti, la fauna selvatica ha trovato
rifugio in quest’angolo di Inghilterra privo di agricoltura e sviluppo
urbanistico.