La comunità del luogo viveva piuttosto isolata, non aveva molti contati con le popolazioni limitrofe e con il governo; si sostenevano coltivando le terre prospicienti e allevando animali.La forma del villaggio è allungata poiché si sviluppa sulla strada principale sino ad un pontile che giace sul torrente omonimo.
Le strutture oramai sono fortemente danneggiate dall’uso che ne è stato fatto dal momento dell’abbandono ad esclusione della chiesa che, invece, è stata conservata e curata sino ai giorni nostri.
Le strutture principali del paese, oltre alla chiesa, sono un ufficio postale, un pub chiamato Bell Inn, una casa patronale, una casa colonica una scuola e quattro palazzine destinate ad abitazione; una volta c’era anche una cappella che, però, fu abbattuta nel 1970.
Imber ha avuto un destino simile a quello di Tyneham, infatti, nel tardo XIX secolo il governo inglese iniziò una campagna di acquisizione di terreni finalizzata all’addestramento militare.
Imber rientrò in questo programma e dal 1920 iniziò una lenta acquisizione dei terreni circostanti.
A causa di una crisi agraria e di una crisi economica gli abitanti di Imber si videro costretti ad accettare le offerte fatte dai militari per le loro abitazioni e così Imber si avviò a diventare un villaggio fantasma.