Frunti (Solignano) - Quale nome per questo luogo?
Provincia: Teramo
Tipologia: Feudo
Stato attuale: Ruderi
Periodo edificazione: IX sec
Motivo abbandono: Probabile Sisma
Accesso: Su strada sterrata
Modalità di visita: Libera
Tipologia: Feudo
Stato attuale: Ruderi
Periodo edificazione: IX sec
Motivo abbandono: Probabile Sisma
Accesso: Su strada sterrata
Modalità di visita: Libera
L’attribuzione di un toponimo ai ruderi in questione risulta difficile.
Frunti o Fronto era un’antica circoscrizione amministrativa posta a Sud Ovest di Teramo.
A Solignano invece si attribuiscono i ruderi di un’antica chiesa dedicata a S. Maria posta sulla sommità del colle dove vi era l’antica strada che conduceva al tempio Pagliaroli.Secondo le fonti, il toponimo di Frunti (o Fronto) indicava il centro principale e che Solignano, invece, fosse una zona di questo stesso centro abitato; la zona, però, è rimasta conosciuta come Solignano.
Frunti si suppone derivi dall’aspetto ripido del colle stante ad indicare una zona molto vasta.
Questo borgo ebbe maggiore sviluppo nel basso medioevo e di ciò, oggi, si trovano molte informazioni in alcuni scritti dell’epoca di Niccola Palma.
Frunti assegnò il nome ad una nota famiglia del luogo, i Fronto, nota sin dal XIII secolo, che per alcuni periodi sconfinò oltre le terre del borgo con i suoi possedimenti.
Nello stesso periodo il borgo ebbe la massima estensione giungendo ad avere una tale influenza da assorbire i comuni di Scalellis e Rocca di Padula, oggi compresi nel comune di Cortino.
I ruderi si possono visitare seguendo la strada verso Valle San Giovanni, attraverso una strada sterrata che porta proprio a questi ruderi.
Visibile sino ad alcuni anni fa sin dai paesi vicini, oggi il borgo è coperto da una fitta vegetazione.
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Articolo: Fabio Di Bitonto
Foto: Sergio Scacchia e Lucio de Marcellis
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