Il 18 gennaio del 1945 ha avuto luogo il massacro di Tworylne, dove i suoi abitanti furono tremendamente trucidati e le strutture distrutte.Come se non bastasse, nel 1947, durante l’operazione Akcja Wisła, il villaggio fu dato alle fiamme da un commando ipernazionalista polacco, l’UPA, che aveva il compito di deportare tutti gli stranieri che si erano insediati in Polonia dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Così, a chi si era insediato in questo villaggio, fu intimato di preparare i bagagli e andar via; ciò accadde e per evitare che potessero re-insediarsi diedero fuoco al villaggio che, da quel momento, cessò di esistere quasi del tutto.
Oggi possiamo ammirare solamente poche strutture: la chiesa di San Nicholas, alcuni edifici padronali e la torre.