Originariamente il suo nome era Centerville ma la nascita di un’omonima cittadina poco distante impose ad una delle due di cambiare nome, soprattutto a causa delle difficoltà tecniche che sarebbero sorte con la burocrazia; cosi Centerville, nel 1865, divenne Centralia.La fortuna di Centralia, come detto, fu il carbone che fu estratto senza sosta sino al 1960, anno in cui la maggior parte delle miniere fu chiusa.
Le due linee ferroviarie costruite per portare via il carbone servirono anche alla popolazione, ma al termine dell’estrazione del carbone furono entrambe soppresse con molte difficoltà per gli abitanti.
Centralia non aveva nulla da invidiare a tante altre città, era dotata di ogni comodità e servizio: oltre alla succitata ferrovia aveva l’intera filiera scolastica eccetto l’università, svariate chiese di culti differenti, cinque alberghi, ben due teatri, circa quindici negozi di generi vari, trenta bar, banche, ufficio postale e tre cimiteri.