Castel d'Alfero - Il vincolo monumentale dimenticato
Paesi Fantasma > Italia > Emilia Romagna
Provincia: Forlì - Cesena
Tipologia: Forte
Stato attuale: Strutture parzialmente conservate
Età di edificazione: IX sec
Data di abbandono: Anni ‘70
Motivo dell’abbandono: Spopolamento
Accesso: Su strada
Modalità di visita: Libera
Tipologia: Forte
Stato attuale: Strutture parzialmente conservate
Età di edificazione: IX sec
Data di abbandono: Anni ‘70
Motivo dell’abbandono: Spopolamento
Accesso: Su strada
Modalità di visita: Libera
Castel d’Alfero è una frazione abbandonata del comune di Sarsina (FC) nonostante sia a solo 1,5 km da Alfero, frazione del comune di Verghereto.
Questo borgo è abbandonato ormai da un po’ di anni nonostante sia ritenuto dai Beni Culturali importante, tanto da sottoporlo a vincolo monumentale; è composto da poche case che si sviluppano su una singola strada, composte tutte in pietra, fanno respirare l’aria di qualcosa di effettivamente antico.
Del borgo si hanno notizie certe sin dal 1216 ed è arrivato sino a noi nonostante che nel corso dei secoli la zona sia stata interessata da sismi anche di notevole intensità; c’è inoltre da dire che i fabbricati risalgono al XVI secolo, cioè quando pare ci sia stato uno dei forti terremoti in zona. I fabbricati conservano elementi decorativi e di costruzione tipici dei migliori costruttori e architetti di castelli del tempo, ovvero i Maestri Comacini.
Questo luogo era già sede, intorno all’anno mille, di un castello comandato dall’abbazia del Trivio di Verghereto.
Le sue origini medievali testimoniate dall’imponenza del castello e dalle mura sono state cancellate, infatti, l’ultima di queste testimonianze presenti erano proprio le mura che furono abbattute nel 1968.
La visione che si presenta nella visita a questo borgo è tutt’altro che incoraggiante rispetto alle premesse date dal vincolo monumentale.
Il borgo è in una situazione di degrado con poche strutture ancora degne di essere ritenute in buono stato.
In fin dei conti questo luogo è giunto a noi relativamente ben conservato nonostante tutte le traversie dei secoli, pertanto non dovrebbe essere dimenticato e non dovrebbe essere consentita la decadenza sotto la quale invece si sta invece sgretolando.
È un pezzo importante della storia del luogo che andrebbe preservato così come le sue storie e la sua lunga ed importante storia.
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Articolo: Fabio Di Bitonto
Foto:
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