Avena - Lo sfortunato sisma
Provincia: Crotone
Tipologia: Borgo arroccato
Stato attuale: Buono
Periodo edificazione: IX secolo
Periodo abbandono: 1983
Motivo abbandono: Sisma (5.4)
Accesso: Su strada
Modalità di visita: Con restrizioni
Il borgo di Avena di trova nella Valle del Lao, in pieno Parco Nazionale del Pollino, ad una altezza di quasi 600 metri sul livello del mare. La sua posizione, arroccato su uno sperone roccioso, lo rende dominante sulla vallata e gode di panorami mozzafiato.
La sua fondazione risale al IX secolo in seguito all’edificazione del Monastero della Vena, a cura di Leoluca da Corleone, dove poi si insediarono i primi abitanti.
Le prime notizie scritte dell’esistenza di Avena risalgono alla fine del XI secolo e il numero di abitanti ospitati ha sempre oscillato intorno alle trecento unità.
Nel XX secolo il borgo era diventato un’attrazione turistica grazie alle Grotte del Romito, delle splendide grotte poste nelle immediate vicinanze del borgo e molto famose poiché vi è uno dei primi graffiti di epoca paleolitica ed anche per i suoi splendidi panorami a strapiombo su strettissime valli.
Purtroppo negli anni ’80 un sisma colpì la regione; il terremoto di Policastro, occorso il 21 marzo del 1982, non causò ingenti danni in generale, l’epicentro fu in mare ma i danni avuti nel piccolo borgo di Avena furono tali da rendere inagibili alcune strutture e si decise di ricostruire a poco più di un chilometro dall’abitato storico.
Il borgo si presenta splendido e deserto, con poche stradine molto molto suggestive. Il silenzio e la quiete del Pollino rendono questo luogo quasi fuori dal mondo, quasi come fosse una dimensione parallela in cui ci si ritrova soli a percorrere gli stessi passi di qualcuno che non possiamo vedere.
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Articolo: Fabio Di Bitonto
Foto:
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