Penthouse Adriatic - Le vacanze sono finite - Luoghi Fantasma

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Penthouse Adriatic - Le vacanze sono finite

Luoghi Fantasma > Estero > Croazia
Provincia: Krk
Tipologia: Complesso turistico
Stato attuale: Buono
Età di edificazione: 1972
Data di abbandono: 1973
Motivo dell’abbandono: Crisi politica
Accesso: Su sentiero
Modalità di visita: Non consentito
Oggi la Croazia e tutto il territorio della ex-Jugoslavia sono in forte espansione. Con i suoi numerosi casinò, che vantano diversi giocatori e giocatrici professionisti, e lussuosi hotel la crescita economica si sta facendo sentire.
Ma il Penthouse Adriatic, primo Casino ad essere costruito, non ha portato la stessa fortuna.
In piena Guerra Fredda, l’uomo d’affari americano Bob Guccione fece un tentativo di sollevare la cortina di ferro e decise di investire 45 milioni di dollari nella costruzione di uno stravagante casinò sulla estesa e popolare isola di Krk (conosciuta anche come Isola di Veglia) che allora apparteneva alla Jugoslavia mentre oggi si trova in Croazia.
Il progetto fu un vero e proprio successo perché diede lavoro a molte persone del posto per la costruzione dell’edificio e per la gestione dell’hotel e del casino. Nel 1972 questo centro di casinò a cinque stelle aprì all’interno dell’Haludovo Palace Resort Hotel. L’edificio aveva un design opulento ma ultra-moderno dai tratti quasi futuristici, una grande novità per quei tempi. Le sue principali attrazioni erano i suoi giardini pensili, la piscina e le fontane, ma anche le ragazze poco vestite che servivano cocktails ai bordi della piscina oppure lavoravano come croupier. Tutto era molto lussuoso, ogni giorno venivano stappate centinaia di bottiglie di champagne e venivano consumati più di 100 chili di aragoste e cinque di caviale, e i suoi frequentatori erano ricchi di alto livello. 
Tra gli ospiti di questo casinò speciale: il Primo Ministro svedese Olof Palme (poi assassinato) e Saddam Hussein, che lasciò una mancia di ben 2.000$ a un felice croupier. Il personale del casinò racconta che uno dei figli di Saddam dimenticò per errore la sua arma personale che teneva nascosta sotto a un cuscino.
Il successo di questo casinò arrivò veramente in fretta ma purtroppo è stato lo stesso anche per il suo declino. Solo dopo un anno dalla sua costruzione, 1973, il mega complesso ha chiuso i battenti, complice la difficile situazione politica del periodo che andava sempre più peggiorando ed il fatto che era un luogo frequentato solo da stranieri. 
L’hotel fu gestito dal personale durante i due decenni successivi e chiuse definitivamente durante la guerra civile nell’ex-Jugoslavia. Da allora il Casino e l’hotel sono in decadenza, completamente desolati e abbandonati.
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Articolo: Erica C.

Foto: 

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